Leda Minocchi è responsabile della Comunità di Gesù – Missionari laici di Firenze da lei fondata con monsignor Giuliano Agresti – che svolge attività ecumeniche, di evangelizzazione, di testimonianza cristiana e di formazione di laici.
Leda è approdata alla fede da un’esperienza diversa, ha rivestito nella chiesa locale incarichi di direzione nelle associazioni del laicato cattolico. In particolare, prima di aprire la Comunità di Gesù, ha operato per la Chiesa Diocesana nell’ambito dell’Azione Cattolica, prima come Vice-Presidente dell’Unione Donne, poi come Presidente Diocesana della Gioventù Femminile e, al termine dell’incarico, come Vice-Presidente della Giunta Diocesana di A.C.
Leda Minocchi – DIVENTARE “UNO” UN’ESPERIENZA
1985 – Casa editrice EDB -Edizioni Dehonian Bologna; pagg. 222;
Il libro descrive l’esperienza vissuta da una comunità di laiche consacrate che credono possibile la fraternità proposta dal Vangelo e
dall’esempio dei primi cristiani. È una storia narrata sotto il segno della gioia; ma ogni fatto porta il sigillo dolente, anche se affascinante,
di come l’amore di Dio butta le persone dentro la vita, senza concedere sconti. È l’itinerario della croce del Risorto. In questa luce vengono letti i temi della comunità, della laicità, del femminile nella chiesa, ecc.
Si leggano con attenzione le pagine dove si parla della femminilità, per capire cosa significhi veramente essere donna nella chiesa e per la chiesa: un parlare concreto e vero che apre orizzonti nuovi. Come il discorso sulla laicità, intesa come «vocazione senza segregazione », interamente dentro «le angosce e le speranze degli uomini d’oggi». Dentro, e quindi in mezzo, senza differenze, e non di fronte, o di fianco, o dall’alto. Parafrasando, G. Pattaro traduce: «Ha la faccia talmente qualsiasi, da poter essere banalmente l’ognuno di ciascuno: questo è il mistero dell’incarnazione e questa è la vera laicìtà».
Ne risulta una proposta di vita originale e stimolante, per chi vuoi essere oggi testimone credibile del Vangelo.
Leda Minocchi – SENZA SAPERE DOVE
2002 – EFFATA’ EDITRICE – Cantalupa (Torino); pagg. 123;
Sono in molti a riconoscere che c’è un bisogno diffuso di spiritualità. Nel rumore della città ciascuno vuole respirare aria pura nel silenzio interiore, e crearsi uno spazio in cui raccogliersi nello spirito.
A tale ricerca risponde questo libro. Un libro di pensieri, da leggere quando si desidera guadagnare una distanza dalla frenesia degli impegni, star bene con se stessi e provare a guardare il mondo con gli occhi di Dio.
Si tratta di pensieri illuminati dalla fede, scritti da una donna nel mezzo del vissuto quotidiano, a casa, per le strade della città, in vacanza, in Sudafrica, e offerti a quanti sono assetati di luce”.